Il patron del Napoli è contrario alle sedute all’aperto e ha imposto ai suoi giocatori di continuare con gli allenamenti casalinghi Restate in casa. Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha vietato ai calciatori azzurri di potersi recare nei parchi pubblici per svolgere le sessioni di allenamento individuale. Un divieto che perdurerà almeno fino al 18 maggio, data individuata per l’inizio degli allenamenti collettivi, in attesa di novità sulla ripartenza del campionato di Serie A. ADL, inoltre, vorrebbe sottoporre Insigne e compagni a tamponi di controllo al rientro a Castelvolturno, per poi attuare un piano di ripartenza conforme alle regole dettate dal Governo.