Alla vigilia della trasferta di Torino, ecco i pensieri di mister Mihajlovic che chiede al suo Bologna continuità di rendimentoConquistati tre punti vitali con il Cagliari, domani il Bologna va a Torino per cercare continuità e mister Mihajlovic spiega: “Il nostro atteggiamento lo abbiamo dimostrato. Le prestazioni sono state ottimali, ma siamo rammaricati per non avere ottenuto più punti in relazione a quanto abbiamo dimostrato sul campo. La mentalità è quella opportuna. La cattiveria sotto porta e la concentrazione sono due aspetti da migliorare. Ruolino di marcia ipotetico? Ragioniamo partita per partita. Non sono bravo in matematica. Da quando sono qui i ragazzi si sono allenati male soltanto una volta. Poi hanno marciato dritto”. Ecco il Torino per Sinisa tra passato e presente: “Ringrazio sentitamente i tifosi e i giocatori granata. Cairo? Domani chiariremo. Il Torino riesce a far giocare male le sue rivali: è un team molto fisico e ostico da affrontare. La squadra odierna è più forte rispetto alla mia. Mazzarri ha trovato l’assetto tattico corretto. Come si ferma Belotti? Sono contento per il Gallo. È un uomo onesto, pulito e positivo. È perfino un attaccante generoso. Dobbiamo marcarlo bene in area: non molla mai”. Pochi dubbi di formazione: “Non voglio inserire atleti partendo già con l’idea del cambio obbligato. Destro non ha i 90 minuti nelle gambe; aspettiamo di recuperarlo al 100% dopo la sosta. Mattia potrebbe, però, entrare a gara in corso. Dzemaili? Blerim ha esperienza, ma non è il solo che deve aggiustare la mira. Calabresi? Lo vedo come centrale a tre, bensì da quando sono arrivato sotto le Due Torri lo abbiamo provato come terzino. È un grande professionista e un ragazzo meraviglioso. Edera? La settimana scorsa era quasi ko a causa di un problema con la spalla rimediato con la Juventus. Non è al meglio, ma potrebbe entrate a match inoltrato. Orsolini? È entrato con il piglio giusto. Pecca un po’ nella fase di concentrazione”. Infine una battuta su Gonzalez destinato alla cessione: “Come titolari vedo Lyanco e Danilo. Non è nelle mie corde trattenere uno a forza. Potrebbe andare ai Los Angeles”.
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