Non c'è gioia più grande per un'attaccante che il ritorno al gol dopo cinque mesi. Un'astinenza che si è fatta sentire per Paulo Dybala che, con la sua rete, non solo si è regalato una bella soddisfazione, ma ha anche sbloccato la partita, poi vinta, della sua Juventus contro il Genoa.
Intervistato da Sky Sport al termine della partita, l'attaccante argentino ha parlato del suo rapporto con l'allenatore Andrea Pirlo – che è corso ad abbracciarlo dopo la rete messa a segno – e del suo rinnovo con la Juventus, spesso messo in discussione dopo le prestazioni degli ultimi mesi.
Queste le sue parole: "Per noi attaccanti fare gol è un'iniezione di fiducia, io ne avevo tanto bisogno. Era da molte partite che non ero sereno quando giocavo il pallone, non ero io, pensavo mille cose e questo è lo sbaglio più grande. L'anno scorso ho fatto un'annata incredibile e quest'anno tutto il contrario, guardavo ogni cosa che sbagliavo e cercavo di correggermi. Sono uno che ama giocare la palla e dialogare con i compagni, anche se magari oggi tecnicamente non ho giocato benissimo, però queste sensazioni mi mancavano tantissimo e spero di aver ritrovato la giusta fiducia per le prossime partite".
Su Pirlo: "Col mister ho un bellissimo rapporto, lui è uno che parla poco quindi è molto bello avere un bel dialogo personale. Lui ha fiducia in me, in tutte le dichiarazioni parla bene di me e io gli devo ancora tanto al di là della gara di oggi: devo andare avanti in partita e in allenamento".
E sul suo rinnovo con la Juventus: "Sul contratto si è detto tanto, molte cose false: tanta gente parla di cose che non esistono, il mio procuratore è stato a Torino per tanto tempo ma nessuno l'ha chiamato. Quando sento di soldi e cifre mi dispiace: sono cose inventate di cui io non parlo mai! Sarebbe bello che si dicesse la verità, anche perché parlare di cifre nella situazione attuale mette la gente contro di me. Con tutto l'affetto che provo nei confronti della Juventus…".