Serie+A%2C+parla+Capello%3A+%26%238220%3BGiusto+ripartire%2C+il+calcio+d%C3%A0+lavoro+in+Italia.+Difficile+giocare+senza+pubblico%26%238221%3B
ilpallonegonfiatonet
/news/51788549638/serie-a-parla-capello-giusto-ripartire-il-calcio-da-lavoro-in-italia-difficile-giocare-senza-pubblico/amp/

Serie A, parla Capello: “Giusto ripartire, il calcio dà lavoro in Italia. Difficile giocare senza pubblico”

L’ex tecnico di Milan, Roma e Juventus Fabio Capello racconta le sue verità: dallo stop dello sport alla ripresa del campionato 19 titoli in bacheca tra calciatore e allenatore. Fabio capello è stato sicuramente tra gli uomini di calcio più importanti degli ultimi 30 anni, prima in campo poi in panchina. Esattamente un mese da esperto di calcio qual è, non era assolutamente favorevole alla ripresa del calcio, adesso invece non vede alternative alla conclusione della Serie A sul campo. Come raccontato da lui stesso in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport nella quale ha toccato diversi argomenti, dal lockdown alla ripresa degli allenamenti: “Il fatto che ne stiamo venendo fuori con tutte le precauzioni del caso mi ha fatto vedere la cosa sotto un altro aspetto. Bisogna ripartire, il calcio dà lavoro a centomila persone e da sportivo penso che lo scudetto si vinca sul campo. Ho proposto un torneo di 40 giorni in ritiro permanente, come ai Mondiali. La soluzione ideale sarebbe quella tedesca, ma in Italia è tutto più difficile. Abbiamo un debole per le complicazioni. Temo più gli infortuni del virus, i calciatori hanno lavorato due mesi in casa con molti limiti e adesso hanno voglia di entrare subito in forma. Il rischio muscolare è già alto negli allenamenti. Se si giocheranno tre partite a settimana, il recupero fisico tra una prestazione e l’altra è difficile. Le cinque sostituzioni sono una manna dal cielo, si tratta di proteggere la salute degli atleti. Non vorrei essere nei panni di un tecnico, allenare senza contatto fisico è problematico. Ma la difficoltà più grande è psicologica, devi entrare nella testa dei calciatori dove adesso c’è la paura del virus e degli infortuni, ma anche la disabitudine a giocare senza pubblico. Il calciatore è un animale da stadio, sente la folla addosso. Giocare come negli allenamenti è diverso. Qui la differenza la fanno i grandi campioni, non tanto dal punto di vista tecnico. Conta la personalità”. 

Salvatore Delle Donne

Share
Published by
Salvatore Delle Donne

Recent Posts

Rifiuta la Premier per la Juve: ma Comolli dice No allo scambio

Un intreccio di mercato che coinvolge in un modo o nell'altro anche la Juve. La…

3 mesi ago

Roma in difficoltà, interviene la Juve: affare da 20 milioni

Il club bianconero viene 'in soccorso', in modo interessato, ai problemi della Roma: il colpo…

3 mesi ago

Colpo da capogiro Inter, arriva dalla Premier: affare in prestito

La dirigenza nerazzurra prepara un grande colpo da sogno direttamente dalla Premier League: Chivu esulta…

3 mesi ago

Marcus Thuram può dire addio, offerta last minute: vola in Premier

Clamorosa indiscrezione sul partner d'attacco di Lautaro all'Inter: le sirene dalla Premier potrebbero rivelarsi fatali…

3 mesi ago

Nuovo serio infortunio, stavolta al ginocchio: cambia il destino di Leao

L'infortunio al ginocchio ribalta tutto lo scenario: il destino di Rafael Leao cambia improvvisamente, i…

3 mesi ago

Scambio con Inter e Milan: l’ex Juve al centro del triangolo di mercato

L'ex Juve è diventato improvvisamente uomo mercato: Inter e Milan sono molto interessate, si può…

3 mesi ago