Il mercato della Juventus passa dal contratto di Chiesa: rinnovo o addio? Tra 20 giorni…

Federico Chiesa è la Juventus sembravano un binomio indissolubile solamente fino a poco tempo fa quando, all’attuale numero 7 bianconero, fu addirittura dedicato un intero documentario volto a raccontare la sua rinascita. Il ritorno nell’ultima gara di UCL contro il PSG sembrava il preludio a uno dei più attesi comeback del calcio italiano ma da lì in poi la parabola dell’ex talento della Fiorentina pare aver preso una piega quantomeno illeggibile.

Il difficile rinnovo di Chiesa con la Juventus ha radici lontane

Il complicato rinnovo di Chiesa con la Juventus ha origini lontane, addirittura precedenti al grave infortunio patito all’Olimpico di Roma nel lontano inverno del 2021. All’epoca l’ala bianconera era reduce da un ottimo europeo e il suo valore internazionale appariva ormai consacrarlo come uno dei migliori del suo ruolo, una condizione che portò il suo entourage a contattare la dirigenza di allora per trattare un adeguamento contrattuale.

La situazione è addirittura riportata sulle intercettazioni dell’inchiesta Prisma dove gli inquirenti hanno appuntato un virgolettato di Cherubini, allora responsabile della parte sportiva di Juventus, volto a screditare la possibilità di Chiesa a Torino per tanti anni ancora. 

Il motivo? “A causa del suo entourage sempre alla ricerca di sostanziosi aumenti”. 

Quanto guadagna Chiesa dalla Juventus?

Quanto è cambiato nel rapporto tra Chiesa e la Juventus dai tempi della gestione Cherubini? Beh, la sensazione è che le mutazioni dei bianconeri siano stati molteplici da allora e questo, oltre alla condizione fisica di Chiesa, ha fatto slittare i tempi di discussione circa il suo rinnovo contrattuale.

Il suo attuale contratto è infatti stato siglato nella sessione estiva del 2021 e ha una validità di 4 anni: 5 sono i milioni dovutogli a stagione. Da quel momento in poi le parti non si sono più trovate d’accordo circa le prospettive comuni. 

Le richieste di Chiesa, i dubbi della Juventus

L’ultimo motivo di forte attrito tra le parti è risalente alla scorsa estate quando fonti vicine alla Continassa continuavano a insistere circa una richiesta di 7,5 milioni a stagione più bonus (lo stesso stipendio di Rabiot), nonostante i tanti dubbi a suo proposito. L’eco di tali notizie spinse addirittura alla smentita il suo agente Ramadani.

Da quel momento il gelo tra le parti è perdurato per un’intera stagione, fedeli entrambi alla convinzione che il tempo potesse essere fiero alleato: il giocatore avrebbe potuto dimostrare il suo valore mentre la società invece si sarebbe garantita tempo ulteriore per valutare l’operato del suo 7. 

Come sia andata poi la questione sta al giudizio personale però, già a Maggio, Ramadani ha fatto recapitare le stesse richieste di rinnovo alla Juventus, questione che ha portato Giuntoli a invitare il rappresentante del calciatore nel valutare tutte le opzioni sul mercato. Con la promessa di riaggiornarsi a fine europeo.

Tra Chiesa e la Juventus sta arrivando il momento della verità

Le manifestazioni di interesse ottenute sin qui dal campione azzurro non sembrano però soddisfare in pieno le sue ambizioni: il mercato inglese propone soltanto soluzioni non gradite mentre, in Italia, ci hanno provato Napoli e Roma. 

I capitolini hanno addirittura contattato Ramadani manifestando il proprio interesse alla trattativa senza però garantire le nuove richieste salariali di Chiesa, il Napoli invece ha assunto una posizione più attendista e volta a scucire il miglior accordo qualora le parti decidessero per l’addio. La stima di Conte è comprovata.

E la Juventus? I bianconeri per il momento sono alla porta in attesa di offerte ufficiali ma durante i primi giorni della prossima settimana si riaggiorneranno con Ramadani. La sensazione è quella di un ultimatum temporale volto a chiarire la situazione in 20 giorni. 

Gli ambienti vicini al calciatore sostengono che una situazione ideale potrebbe tornare a essere il rinnovo ponte: darsi quindi un ulteriore annata per valutare le rispettive posizioni. In tal caso però entrambi le parti dovranno fare presto perché la Juventus pare intenzionata a risolvere la questioni in breve tempo: 20 giorni per capire il futuro di Federico Chiesa.