La nostra top 11 della quinta giornata di Serie A: ci sono Pulisic e Castro

Quinta giornata di Serie A andata in cantina tra conferme e piacevoli sorprese. E’ tempo quindi di effettuare dei bilanci in relazione alla giornata da poco conclusa. In quest’ottica abbiamo stilato la nostra top 11 della quinta giornata di campionato, andando a comporre la formazione che si è contraddistinta per lo spessore delle prestazioni. Impossibile non inserire il Toto Castro, vero e proprio trascinatore del Bologna, e Pulisic, il fuoriclasse del Milan.

La Top 11 (4-3-3)

Sommer: nonostante le due reti incassate il portiere dell’Inter è stato sicuramente tra i migliori dei suoi, sventando in più riprese ulteriori gol dei rossoneri

Dorgu: prova esemplare da parte del gioiello danese del Lecce, vanificata solo dall’errore in extremis in marcatura sul 2-2 dei ducali. Al di là del gol del vantaggio, diverse le giocate difensive decisive. Causa anche l’espulsione di Cancellieri che ristabilisce la parità numerica. Freccia.

Viti: uno dei punti di forza degli uomini di D’Aversa fin qui è senza dubbio la difesa. Il classe 2002 si è reso protagonista di una prova impeccabile: ultimamente non rappresenta neanche una novità.

Gabbia: il prodotto del vivaio rossonero decide il derby di Milano  in extremis, praticamente il sogno di ogni tifoso. Dopo il prestito al Villarreal è diventato da un anno un punto fermo di questo Milan. Conferma.

Kalulu: altra solida prestazione dell’ex Milan che va raramente in difficoltà e conduce una partita attenta e accorta.

Reijnders: al di là dell’assist per Gabbia decisivo ai fini del risultato, vederlo giocare è poesia in movimento: illumina la via per i rossoneri con traccianti che in pochi possono vedere. La palla che fornisce ad Abraham è da far vedere nelle scuole calcio.

McTominay: eccezionale debutto per lo scozzese, decisivo in entrambe le fasi di gioco. Viene alzato il suo raggio d’azione andando vicino a Lukaku, e mostra perché i partenopei lo hanno fortemente voluto. Gigante.

Urbanski: dopo essere stato lanciato da Thiago Motta la passata stagione, per il gioiello polacco arriva anche il primo gol in Serie A con un grande inserimento in area. Sfiora anche il raddoppio personale con un sinistro velenoso. Italiano ha sicuramente una risorsa in più.

Pulisic: il fuoriclasse americano è sempre più decisivo per i rossoneri,il derby è l’ennesima conferma. Basti pensare ai suoi numeri fin qui: 4 reti e 2 assist in 6 partite, si parte da 1-0. Leader.

Castro: grande prova del Toto, sempre più leader di questo Bologna. Risolve una partita bloccata con un gol da predestinato: botta terrificante da fuori area che finisce all’incrocio. Al di là di ciò aiuta la squadra in fase di sviluppo di gioco venendo a legare tra i reparti.

Gudmundsson: presentazione perfetta al mondo viola, doppietta decisiva e prima vittoria per la Fiorentina. Se c’è un calciatore che potrà cambiare le sorti degli uomini di Palladino è certamente il gioiello islandese.

Menzioni speciali

Seppur non siano stati inseriti nella top 11 abbiamo voluto sottolineare le prestazioni dei seguenti tre calciatori che si sono contraddistinti nell’ultimo turno di campionato. In primis abbiamo scelto Falcone che si è reso protagonista di diverse parate mozzafiato, capitolando solamente nei minuti finali. In secondo luogo è bene ricordare l’ottima prestazione di Duvan Zapata, sempre più trascinatore degli uomini di Vanoli. Ultimo ma non meno importante Artem Dovbyk, al secondo gol consecutivo in giallorosso.

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