Juventus, ecco il retroscena di Bonucci su Giuntoli: “E’ stato un gioco di potere”

Dopo quasi un anno Leonardo Bonucci torna a parlare del suo addio alla Juventus. L’ex maglia bianconera svela un retroscena su come siano andate le cose con l’arrivo di Cristiano Giuntoli.

Juventus, Bonucci su Giuntoli

Leonardo Bonucci comincia cosi su Giuntoli senza giri di parole:

“Mi sono ritrovato con Giuntoli che era appena arrivato e quindi non aveva possibilità di fare diversamente e mi ha detto ‘Guarda, non sei più nei piani. Sei fuori rosa”, questo uno dei retroscena raccontati da Leonardo Bonucci a The BSMT. 

 “Paradossalmente sono tornato il 17 di luglio ad allenarmi, e mi allenavo alle 7.30 di sera quando la squadra si allenava o al mattino presto o addirittura al pomeriggio non si allenava. 

Ero insieme ad altri ragazzi che erano nella mia stessa situazione, che magari erano stati in prestito da qualche parte o rientravano da un infortunio.” 

Juventus, Bonucci racconta il giorno della comunicazioni per l’addio

E poi è arrivato il giorno dell’addio alla Juventus:

 “Non so ancora oggi darmi una spiegazione. O meglio, la spiegazione la so. È stato un gioco di potere. Prima che Giuntoli mi comunicasse la decisione, io l’avevo già annusata.

Cominciavano ad uscire degli articoli che un po’ lanciavano il segnale e infatti quando ricevetti la chiamata da Manna che mi avvisava che sarebbero venuti a casa per parlarmi, dissi a mia moglie ‘Guarda, vengono perché sta succedendo qualcosa che non ci aspettavamo’. 

Quindi ero preparato, ma non sei mai preparato a certe cose che ti vengono dette.”
 

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