AIC%2C+Calcagno%3A+%26%238220%3BQuestione+orari%3F+Da+parte+nostra+richieste+costruttive.+Il+problema+c%26%238217%3B%C3%A8%26%238221%3B
ilpallonegonfiatonet
/news/421206068742/aic-calcagno-questione-orari-da-parte-nostra-richieste-costruttive-il-problema-c-e/amp/

AIC, Calcagno: “Questione orari? Da parte nostra richieste costruttive. Il problema c’è”

Il vicepresidente dell’Associazione Italiana Calciatori tuona sulla questione degli orari dei match: “Se si giocasse 17.15 si abbasserebbe il livello” Il vicepresidente dell’AIC Umberto Calcagno è tornato a parlare dei tanto discussi orari dei match da disputarsi al momento della ripartenza della Serie A. Ospite di Sky Sport, l’avvocato 49enne di Chiavari ha sottolineato: “Noto che si sbandiera ai quattro venti che ci saranno solo dieci partite al pomeriggio, che non si gioca a Lecce o Napoli. Siamo abituati al fatto che qualcosa, se proposto dai calciatori, da costruttivo diventi motivo di polemica. Purtroppo i calciatori non possono dare un contributo, non ci viene richiesto e si tenta di darlo. In tanti ci hanno segnalato questa criticità: alle 17.15 giocare è un problema anche in Pianura Padana, non solo a Lecce o Napoli, vogliamo dare un contributo perché si abbasserebbe il livello delle partite. Si fanno paragoni con i Mondiali, ma stiamo parlando di due scenari completamente diversi. Probabilmente si poteva vivere la nostra richiesta in maniera più serena“. Calcagno ha focalizzato l’attenzione anche sui campionati minori: “Partiamo dal presupposto che ho giocato cinque volte i playoff in Serie C, a temperature abbastanza elevate. È giusto anche ragionare delle categorie inferiori: qualche passo avanti sulle 17.15 è stato fatto. Se oggi si sbandiera ai quattro venti che ci saranno solo dieci partite e non saranno alle 16.30 vuol dire che un problema c’è”. Il consigliere della FIGC ha rincarato, quindi, la dose: “Abbiamo detto che non facciamo demagogia, e poi i calciatori di A non possono fare una richiesta? Tra l’altro riguarderà anche quelli di B e C. Qui nessuno ha detto che non si giocherà senza che si dica sì a queste richieste. Però non è possibile che non possiamo fare nemmeno una richiesta. Inizialmente, si parlava delle 16,30. Quando c’è stato il via libera con il protocollo abbiamo detto che giocare a questo orario sarebbe stato sbagliato. Abbiamo portato avanti un confronto, che ha portato a svolgere solo dieci partite e alle 17.15: vuol dire che la richiesta non era così strampalata”.

Tiziano De Santis

Share
Published by
Tiziano De Santis

Recent Posts

Rifiuta la Premier per la Juve: ma Comolli dice No allo scambio

Un intreccio di mercato che coinvolge in un modo o nell'altro anche la Juve. La…

2 mesi ago

Roma in difficoltà, interviene la Juve: affare da 20 milioni

Il club bianconero viene 'in soccorso', in modo interessato, ai problemi della Roma: il colpo…

2 mesi ago

Colpo da capogiro Inter, arriva dalla Premier: affare in prestito

La dirigenza nerazzurra prepara un grande colpo da sogno direttamente dalla Premier League: Chivu esulta…

3 mesi ago

Marcus Thuram può dire addio, offerta last minute: vola in Premier

Clamorosa indiscrezione sul partner d'attacco di Lautaro all'Inter: le sirene dalla Premier potrebbero rivelarsi fatali…

3 mesi ago

Nuovo serio infortunio, stavolta al ginocchio: cambia il destino di Leao

L'infortunio al ginocchio ribalta tutto lo scenario: il destino di Rafael Leao cambia improvvisamente, i…

3 mesi ago

Scambio con Inter e Milan: l’ex Juve al centro del triangolo di mercato

L'ex Juve è diventato improvvisamente uomo mercato: Inter e Milan sono molto interessate, si può…

3 mesi ago