Calcio+dimenticato%3A+quando+il+Piombino+beff%C3%B2+la+Roma
ilpallonegonfiatonet
/news/370828283398/calcio-dimenticato-quando-il-piombino-beffo-la-roma/amp/

Calcio dimenticato: quando il Piombino beffò la Roma

Ricordo i tempi in cui correvamo a perdifiato sul tappeto verde del Magona, prendevamo posto sulle gradinate ampie e basse, sui sedili di ferro della vecchia tribuna verde, incitavamo i ragazzi che vestivano la maglia nerazzurra. Piombino, amore mio! Potrei esclamare, parafrasando titoli di famosi romanzi, perché la mia unica vera squadra, la sola che ho sempre seguito è l’Unione Sportiva Piombino, qualunque nome portasse, quel che contava era il colore delle maglie. 

Non sarebbe potuto essere altrimenti, visto il mio ruolo di arbitro di calcio, interpretato dal 1976 al 1999, dopo aver tentato con scarsi risultati di vestire la tanto amata maglia nerazzurra. Il Piombino era la sola squadra che non avrei mai potuto arbitrare in una competizione ufficiale, perché era la formazione del luogo natio, la compagine della mia città. Confesso la mia difficoltà a dirigere persino alcune amichevoli, perché il nerazzurro cancellava l’imparzialità di giudizio”.

Testo e parole di Massimo Panicucci, piombinese doc che nel suo libro “La grande partita del 1951. Piombino-Roma 3-1” racconta l’impresa compiuta dai nerazzurri toscani in Serie B nel secondo dopoguerra. Oggi l’Atletico Piombino erede di quella squadra che dal 1951 al 1954 ha disputato la seconda serie nazionale toccando il punto piu alto della sua storia, é attualmente sesta in classifica nel girone B di Promozione e in piena lotta per un posto nei playoff. Ispirandoci al suo libro proveremo a tornare indietro con la memoria e a raccontare fatti e protagonisti di un episodio che come accadeva spesso, vedeva protagonista il calcio di provincia molto più di adesso dove a prendere il sopravvento é la logica del dio denaro. 

Stadio Magona d’Italia

Il Piombino in Serie B

Nella Serie C 1950/1951 il Piombino ottiene la sua prima storica promozione in Serie B vincendo il girone C davanti al Siena e facendo compagnia alle altre tre vincitrici: il Monza nel girone A, il Marzotto Valdagno nel girone B, lo Stabia nel girone D. Queste ultime due essendo arrivate a pari merito in classifica con Marzoli Palazzolo e Foggia, dovettero spareggiare contro di loro per ottenere il salto di categoria. Il bomber e capitano della squadra guidata dal tecnico Fioravante Baldi é Enrico Zucchinali, che mette a segno 24 reti in questa stagione.

Nel 1951 la città in provincia di Livorno é ancora alle prese con le ferite della seconda guerra mondiale e si sta impegnando tantissimo per risollevarsi: le macerie degli edifici bombardati, i lutti e i dolori vissuti dai suoi abitanti sono lì a ricordare un orrendo e recente passato. Ma a dare speranza e gioia ci pensano due cose, la florida fabbrica della Magona d’Italia da cui prende il nome anche lo stadio e i ragazzi vestiti di nerazzurro che scendono in campo ogni domenica. 

La squadra del presidente Baldino Giusti é stata rinforzata dagli arrivi dei fratelli Iro ed Emilio Bonci dal Cesena, di Luigi Coeli dal Vicenza, di Maide Capacci dall’Anconitana, di Enzo Cozzolini dal Brescia e degli attaccanti Pietro Biagioli dalla Fiorentina e Giovanni Bodini dallo Jesi. Il Piombino non ha minimamente sofferto l’impatto con la Serie B e anzi quando arriva alla sfida del 18 novembre contro la Roma valida per la decima giornata, si trova sorprendentemente al terzo posto e indietro di soli tre punti rispetto ai giallorossi capolisti e chiamati al riscatto immediato, dopo la retrocessione in penultima posizione in Serie A nella stagione precedente.

Prezzi settore ospiti Piombino-Roma

        

Piombino-Roma: l’atmosfera della partita

Soffia un vento tiepido, di maestrale in quel pomeriggio di novembre e non sembra nemmeno essere inverno. il piccolo stadio Magona d’Italia é gremito all’inverosimile con 14-15.000 persone al suo interno, ben oltre la capienza stimata di 12.000 e altrettante che non sono riuscite ad entrare fanno la fila fuori per capire il risultato attraverso le grida di stupore e di esultanza, in un’epoca in cui non c’é neanche la diretta radio e le rare immagini visibili sono quelle molto in differita e in bianco e nero dei notiziari cinematografici.

Sono 4000 i i tifosi romanisti arrivati dalla Capitale e si fanno sentire nel riscaldamento, convinti di assistere ad una partita in cui i propri beniamini avranno vita facile. Il grosso dela fiumana giallorossa che é calata in città, non sapeva nemmeno dove fosse ubicata e ha approfittato dei pacchetti viaggio-stadio: 3.800 lire per la tribuna, 2.400 per i distinti e 2.000 per il parterre che corrisponde all’attuale curva Tolla e allo spicchio, incluso tra la tribuna e la curva. Più o meno 65, 40 e 33 euro odierni per fare un confronto. Il percorso di trecento metri a piedi dalla stazione allo stadio si snoda fra due ali di piombinesi dallo sguardo fiero e severo.

I capitani delle due squadre

Piombino-Roma: il primo tempo

Inutile dire che per tutta la città fabbrica questa rappresenta la partita dell’anno. Di fronte ci sono il Piombino neopromosso in Serie B a 12 punti e la Roma prima a 15 punti, che vuole tentare l’allungo sul Genoa secondo. I due capitani Enrico Zucchinali da una parte e Armando Tre Re dall’altra si scambiano la consueta stretta di mano, poi l’arbitro Giorgio Bernardi da il via alle ostilità in campo. Passano appena nove minuti e il pubblico di casa può già esultare: Cozzolini batte una punizione che Knut Nordhal fratello del più celebre Gunnar del Milan rinvia, sul pallone vagante arriva Ortolano che la rimette in area di rigore e Montiani di testa trafigge l’estremo difensore Risorti per il vantaggio dei toscani.

La Roma si riversa in attacco alla ricerca del pareggio e crea tre occasioni che mettono in difficoltà la retroguardia nerazzurra, con la più importante che vede il difensore Emilio Bonci costretto ad un salvataggio sulla linea. E’ il segnale che da la scossa come la famosa tromba del quarto d’ora granata al Torino suonata dal ferroviere Oreste Bolmida, che il tecnico Fioravante Baldi conosce bene essendone stato una bandiera prima del secondo conflitto mondiale.

Il Piombino parte in contropiede e al 40′ sugli sviluppi di un fallo laterale arriva il raddoppio. Montiani autore del primo gol serve Biagioli, il centrocampista a tu per tu con Risorti lo batte una seconda volta: il portiere giallorosso tenta la respinta ma il tiro é potente e si insacca alle sue spalle. 2-0 all’intervallo con i tifosi della Roma ammutoliti per l’incredulità.

Gol Venturi Piombino-Roma

Piombino-Roma: il secondo tempo

Gli uomini guidati da Baldi ci credono e nel secondo tempo assediano la Roma, sfiorando il terzo gol con la traversa colpita da Biagioli con una conclusione dalla distanza al 60′. E’ il preludio al 3-0 che arriva al 76′: il capitano dei giallorossi Armando Tre Re si fa sfuggire l’attaccante Montiani e lo stende in area, causando il calcio di rigore. Dal dischetto va il centrocampista che realizza la sua doppietta personale. Il pubblico di fede piombinese presente al Magona d’Italia é in delirio.

Per la capolista del tecnico Gipo Viani rimane solo il tempo per accorciare le distanze con un altro tiro dagli undici metri. Il fallo di mano commesso da Coeli per i padroni di casa, fa presentare Venturi di fronte a Carlotti che viene spiazzato. Magra consolazione per il centrocampista della Roma e per i suoi tifosi che nel tragitto di ritorno verso la Capitale, subiranno gli sfottò di quelli piombinesi in festa arrivando anche a non aprire i finestrini degli autobus e delle macchine per la vergogna del risultato. 

Il Piombino rimane in corsa per la Serie A fin quasi alla fine del campionato battendo anche il Genoa per 2-1, il 20 gennaio 1952. Il sogno si infrange alla 30° giornata dopo il pareggio per 1-1 col Brescia e i toscani terminano la stagione al sesto posto, mentre la Roma vince il campionato e ci torna dopo un solo anno di assenza. Nel 1954 arriva la retrocessione in Serie C, che anticipa di un anno la chiusura della fabbrica Magona d’Italia e da avvio alla parabola discendente dei nerazzurri.

LEGGI ANCHE: Serie C: arriva per la prima volta nel calcio europeo la Referee-Cam 

 

 

                  

Carmine Buonanno

Share
Published by
Carmine Buonanno

Recent Posts

Dove vedere Juventus-Reggiana, streaming gratis e diretta tv SKY o DAZN?

Ecco tutte le informazioni su dove vedere Juventus-Reggiana in diretta tv e streaming

1 settimana ago

Inter, prima di acquistare Leoni servono cessioni.

I nerazzurri hanno bisogno di un tesoretto per acquistare Leoni dal Parma. Ecco chi parte.

2 settimane ago

Milan-Arsenal, streaming gratis e diretta tv in chiaro? Dove vedere amichevole

Ecco tutte le informazioni su dove vedere Milan-Arsenal in diretta tv e streaming

2 settimane ago

Napoli, ancora occhi in Premier. La pista Grealish non si spegne

Il Napoli cerca ancora un esterno sinistro. Il ds Manna continua a monitorare due profili…

3 settimane ago

Il Bologna vuole Miretti: c’è un ostacolo nell’affare con la Juventus

I rossoblu pensano al centrocampista bianconero per rinforzare il reparto

4 settimane ago

La Juventus fa sul serio per Dodò: svelata la richiesta della Fiorentina

La Juventus osserva Dodô per rinforzare la fascia destra

4 settimane ago