Dopo l’addio di Andrea Agnelli, John Elkann è al comando della Juventus che vuole voltare presto pagina come ha confermato parlando di economia ad alcuni studenti, a margine di un evento organizzato dalla fondazione Agnelli. “La rapidità nelle scelte è un valore”. Si riferiva alle virtù che deve necessariamente avere un imprenditore per guidare nel modo migliore la sua azienda.
Sul fronte del ds, è necessario che Giuntoli si liberi al più presto da De Laurentiis. Probabilmente avverrà dopo la festa scudetto di domenica a Napoli. L’attuale dirigente dei partenopei ha da tempo un accordo con i bianconeri. Poi c’è il grande nodo legato all’allenatore. Allegri ha altri due anni di contratto, quindi nel caso in cui si decidesse per l’addio, servirebbe un divorzio consensuale con il minor danno possibile per la Juve sotto il profilo economico. Anche in questo caso, qualunque sarà la decisione, l’auspicio è che arrivi nel giro di sette giorni. Sperando di annunciare contestualmente l’eventuale sostituto. “Chi fra impresa e trova subito le soluzioni organizza meglio le strutture”, un altro passaggio delle dichiarazioni di Elkann. I primi due tasselli della nuova Juventus devono essere ds e allenatore.
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