E dopo mesi di trattative la telenovela Koopmeiners alla Juventus si è conclusa con il trasferimento dell’olandese alla corte di Thiago Motta. Il nuovo numero 8 bianconero ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione in cui ha toccato molti temi interessanti sugli obiettivi e il futuro con la Juve.
Così ha cominciato la sua conferenza di presentazione:
E’ stato bello avere qualche giorno per potermi preparare per le prossime partite, per mettermi in forma e per poter conoscere la squadra. Sono davvero felice e non vedo l’ora di iniziare questa avventura
Devo dire che da quando ero bambino ho sempre guardato le varie big e tra queste c’era la Juve. Quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale, ho continuato a seguirla e giocando con l’Atalanta in questo stadio ho potuto assaporare questa atmosfera. Pensavo che sarebbe stato bello giocare con i bianconeri e quando c’è stata l’opportunità non ho avuto dubbi
Penso che la cosa più importante è che ho trascorso dei bellissimi anni all’Atalanta, soprattutto l’ultima stagione nella quale abbiamo vinto un trofeo. Sono cresciuto tantissimo come uomo e come calciatore grazie a loro. La città è sempre stata meravigliosa nei miei confronti, quando ripenso ai 3 anni a Bergamo ho solo momenti belli. Nella carriera di un calciatore si possono avere diversi punti di vista, ma fa parte della vita. Ora sono molto contento di essermi trasferito alla Juventus
Non è raggiungere un numero di gol o assist, perché la cosa più importante per me è la squadra. Anche dal nuovo allenatore mi è stata detta questa cosa, che vuole questo dai calciatori. Quindi la cosa importante è integrarmi quanto più possibile nella squadra, poi ovviamente anche aiutarla con i numeri. Voglio cercare di sentirmi sempre al meglio per dare una mano ai miei compagni
Ci sono delle similitudini: anche Thiago ama allenamenti intensi, utilizza il pressing in gioco. Per quanto riguarda le differenze c’è sicuramente il modulo, la difesa a 4. Ma la cosa che secondo me hanno in comune è quanto intensamente vogliono giocare le partite, cosa che apprezzo molto
Abbiamo parlato, mi ha accolto molto bene. Thiago Motta è molto esigente e me lo aspettavo, mi fa felice questa cosa. Ho anche conosciuto tutti i compagni, quindi le sensazioni sono molto positive. Con Thiago Motta abbiamo parlato di diverse cose, non solo a livello di gioco ma anche per lo stile di vita che vuole dai suoi atleti. Ho visto che c’è fame ed energia, questa cosa mi entusiasma
Zidane, mi ha sempre ispirato. Ha giocato ovviamente anche con questa fantastica maglietta, ma ce ne sono anche altri come Pirlo e Marchisio. Sono passati tantissimi calciatori eccezionali in questa squadra che guardavo da bambino
Ovviamente la Juve è un club che ha vinto tantissimi trofei e questo è un nostro obiettivo. Ma ora dobbiamo procedere per gradi, partita dopo partita, e ne abbiamo parlato con l’allenatore. Sono arrivati tanti calciatori nuovi e ci vorrà tempo per conoscerci al meglio, quindi procederemo step by step. Poi i risultati arriveranno, riusciremo a essere sempre più uniti e legati. E’ chiaro che vogliamo vincere titoli, è quello che vuole fare ogni calciatore
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