Genoa, C&F tuona: 777 partners sull’orlo del baratro, cosa succede adesso?

Nell’ultimo periodo hanno fatto storcere il naso a molti tifosi del Genoa le parole del CEO rossoblù Andres Blazquez, che nei giorni scorsi ha parlato di possibilità a fine anno di mettere in vendita il club o di ricercare altri finanziatori, ma i problemi dei 777 partners ormai sembrano essere visibili agli occhi di tutti.

777 partners abbandonerà il mondo del calcio?

Nonostante tutte le fantomatiche promesse e i commoventi discorsi la risposta sarà quasi sicuramente affermativa: a breve 777 partners uscirà dal mondo del pallone.

Il gruppo statunitense proprietario di Red Star Paris, Herta Berlino, Siviglia, Standard Liegi, Vasco da Gama, Genoa e Melbourne Victory ha cessato di esistere come unità operativa.

Viene quindi logico pensare che tutte le squadre di loro proprietà siano in vendita, infatti più o meno esplicitamente gli stessi 777 partners lo hanno dichiarato in più occasioni.

La cessione dello Standard Liegi a breve sarà formalizzata, quella del Red Star Paris sembrerebbe ben avviata ma per le altre squadre non sembrano esserci vere e proprie offerte.

Problemi non solo nel calcio, 777 partners vende un jet e una barca

Stando a quanto riportato da Calcio e Finanza la crisi dei 777 non si limiterebbe solo al calcio.

Infatti nei giorni scorsi sarebbero stati venduti uno yatch di lusso Azimut da 67 piedi e il jet privato Bombardier Global 6000, entrambi di proprietà del fondo americano anche se non è chiaro fra i membri chi sia l’effettivo proprietario di questi beni.

Insomma, nell’ultimo periodo a livello economico i 777 partners non se la passano per niente bene e sembrerebbero alla disperata ricerca di fondi per poter continuare la loro attività.

Cosa rischia il Genoa?

Al momento i rischi del grifone sono nulli ma in poco tempo potrebbe scoppiare una escalation pericolosissima.

Allo Standard Liegi gli statunitensi prima di trovare un accordo con i nuovi potenziali acquirenti hanno lasciato la squadra sull’orlo del fallimento, con gli stessi giocatori che per molti mesi non hanno ricevuto lo stipendio.

Il club rossoblù rischia quanto successo in terra belga? Assolutamente si, se non addirittura peggio dato che il Genoa è già sotto concordato e deve rispettare una serie di regole fiscali imposte dal tribunale.