Non è un momento positivo per Antonio Conte e il Tottenham che dopo l’eliminazione in Champions League da parte del Milan, in vantaggio di due gol contro il Southampton ha poi subito la rimonta che ha portato al 3-3 finale. La prestazione contro i Saints ha fatto infuriare il tecnico italiano che non ha risparmiato critiche verso nessuno in conferenza stampa, nonostante la squadra sia ancora al quarto posto e quindi in lizza per un posto nell’Europa delle grandi nella prossima stagione:
“Siamo undici giocatori di talento, ma non siamo una squadra. Non c’è la voglia di aiutarsi uno con l’altro e di mettere il cuore in campo, siamo egoisti. Se il Tottenham non vince niente da 20 anni la colpa di chi é? della società o di tutti gli allenatori che si sono succeduti? con le chiacchiere sul mio futuro non si fa altro che creare scuse per i giocatori. Non so se l’incertezza sul mio futuro qui sia parte del problema ma crea solo alibi e non ne abbiamo bisogno, visto che sia io che i giocatori siamo professionisti e riceviamo tanti soldi dal club”.
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