Il Bologna di Vincenzo Italiano era chiamato a riscattare l’opaca prestazione di Napoli. Al Dall’Ara arrivava l’Empoli di Roberto D’Aversa sulla cresta dell’onda dopo il sorprendente successo in casa della Roma. Inizio scoppiettante di partita con i rossoblù che vanno subito in vantaggio con il gol di Fabbian ben imbeccato da Beukema su sviluppi da corner. Neanche il tempo di esultare che i toscani pareggiano con Gyasi su cross di Pezzella. La partita scorre sui binari dell’equilibrio fino al 35′ quando un flipper in area porta il Bologna vicino al gol, tre minuti dopo un passaggio errato di Lucumì apre il campo alla ripartenza dei toscani dove Solbakken si divora il gol del vantaggio a porta quasi spalancata. Poco più tardi Orsolini sciupa incredibilmente un’occasione nata da un pasticcio della retroguardia degli azzurri. La ripresa si muove sempre sui binari dell’equilibrio; gli allenatori provano a sparigliare le carte con la classica girandola dei cambi che non sortisce alcun effetto. Italiano prova l’arrembaggio con i due attaccanti (Castro e Dallinga) ma vengono poco serviti. L’Empoli continua a fare punti a prescindere dall’avversario; oggi un super Gyasi trascina i toscani. Continua il momento no del Bologna, con due punti dopo 3 giornate. Gli emiliani non sanno più vincere…
Skorupski: 6,5. Reattivo al 38′ sul tiro di Solbakken a porta spalancata sventando un gol fatto, non corre troppi pericoli nella restante parte di partita.
Posch: 5,5. Perde il duello con Pezzella, meno attento del solito in fase difensiva come in occasione del primo gol. Spinge anche meno rispetto ad altre occasioni. Si stacca dalla linea di difesa, per aiutare in impostazione, quando viene dirottato al centro della difesa, ma non riesce a riscattare la prova di Napoli: insufficiente.
Lucumì: 6. Nel primo tempo perde un pallone pericolosissimo in fase di impostazione che consente ai toscani di ripartire velocemente, prova a sganciarsi dalla linea difensiva come faceva con Thiago Motta. Attento in fase difensiva, non concedendo nulla ai due attaccanti. Dall’83’ De Silvestri: sv.
Beukema: 6,5. Fa il Calafiori in fase di impostazione fornendo soluzioni in più in palleggio e serve una spizzata deliziosa per Fabbian che deve solo depositare in rete. Tiene adeguatamente botta nel duello con Colombo ed Esposito. Riscatta la partita opaca di Napoli.
Miranda:6. Fa capire subito qual è la qualità della casa, il cross, ma lo mostra a tratti. Dopo non aver seguito Gyasi in occasione del gol dei toscani, cresce con il passare dei minuti.
Freuler: 6. Solita diga difensiva davanti la difesa, ordinato in fase di possesso. Prova a sganciarsi con alcuni inserimenti ma viene ben chiuso dalla retroguardia dei toscani.
Moro: 5,5. Impreciso, non trova spazio tra le linee e non riesce a fornire le geometrie necessarie ai rossoblù. Non aiuta troppo in fase di raddoppio sugli esterni dell’Empoli. Esce al 53′, ci si aspetta altro da un calciatore con la sua tecnica. Dal 54′ Aebischer: 6. Partita ordinata, ma non trova molti spazi tra linee e non riesce ad inserirsi in area.
Karlsson: 5. Italiano lo lancia tra i titolari, ma non trova quasi mai lo spunto, non riesce a creare la superiorità numerica saltando l’uomo. Dal 54’Odgaard:5,5. Entra per dare maggiore fisicità dentro l’area e qualità ma non riesce a incidere e sbaglia diversi palloni giocati.
Fabbian: 7. Si fa trovare pronto in occasione del primo gol, gestisce e smista diversi palloni, oltre a creare spesso la superiorità numerica,è sicuramente il migliore tra i rossoblù. Dal 65′ Dallinga: 6. A sorpresa subentra al posto di Fabbian e si posizione poco più dietro Castro, diversi buoni movimenti ma non ha molte occasioni per mettersi in mostra.
Orsolini: 5. Dopo un pasticcio difensivo della retroguardia dei toscani si ritrova a tu per tu con il portiere ma non concretizza…Non riesce mai trovare la giocata giusta e a creare la superiorità numerica. Non incide quasi mai. Dall’82’Urbanski: sv.
Castro: 5,5. Combatte e viene spesso incontro a prendere la palla, ma non è Zirkzee…trova poco spazio perchè ben contenuto dal solido Ismajili.
Vasquez:6,5. Molto reattivo in occasione flipper in area al 35′ levando a Castro la gioia del gol.
Viti: 5,5. Disattento in occasione del primo gol dei rossoblù perdendosi Fabbian sul secondo palo. L’errore pesa molto nella valutazione della partita, nonostante successivamente sia molto attento e vigile con alcune buone letture difensive.
Ismaijli:7. Sicuramente il migliore del terzetto difensivo dei toscani, non concede praticamente nulla, vincendo ampiamente il duello fisico con Castro, mai realmente pericoloso.
Goglichidze:6. L’errore in fase di impostazione spalanca il campo ad Orsolini, fortunatemente per lui l’attaccante non concretizza. Cresce però con il passare dei minuti con diverse buone chiusure.
Gyasi: 7. Un pendolino, si fa trovare pronto in fase di spinta come in occasione del gol; diligente nei rientri difensivi per dare una mano alla difesa. E’il migliore dei suoi.
Henderson:6. Meno difensivo del compagno di reparto, a lui spettano compiti di maggiore spinta, ci riesce per parte della partita, andando anche maggiormente in verticale. Collabora con Grassi per formare la cerniera di centrocampo.
Grassi:6. Partita ordinata del mediano degli azzurri; utile nelle letture difensive facendo schermo davanti la difesa. In fase di possesso smista con ordine gran parte dei palloni che passano nella sua zona di pertinenza. Dal 61′ Maleh: 6. Fornisce meno coperture di Grassi, ma conduce comunque una partita ordinata dando una mano ad Henderson in entrambe le fasi di gioco.
Pezzella: 6,5. Una spina nel fianco della difesa dei rossoblù, pericoloso in fase offensiva e solido in quella difensiva. Le sue discese mettono in seria difficoltà Posch, suo l’assist per il gol di Gyasi.Dal 72′ Cacace: 6. Spinge meno di Pezzella fornendo meno soluzioni in ripartenza, tuttavia rimane concentrato in quella difensiva non facendosi mai saltare.
Fazzini:6,5. Semplicemente il faro dei toscani, gran parte dei palloni passa dalle sue parti. Utile sia in ripartenza che in fase di palleggio. Dal 67′ Haas: 6. Meno brillante del talento italiano, fornisce però maggiore equilibrio dando una mano alla fase difensiva.
Solbakken: 5. Si divora un gol fatto al 38′, raramente trova lo spazio e la posizione giusta tra le linee. Decisamente sottotono. Dal 67′ Pellegri: 6. Alcuni buoni movimenti come in occasione del possibile rigore. Fa salire la squadra dando respiro alla manovra.
Colombo:5,5. Meno bene rispetto all’Olimpico, viene ingabbiato dai due centrali rossoblù non trovando molto spazio. Impreciso in fase di possesso, partita non sufficiente. Dal 61′ S.Esposito: 6. Si muove molto cercando di allungare la linea difensiva avversaria, regge bene lo scontro fisico con i solidi centrali rossoblù.
LEGGI ANCHE: Il pagellone del mercato: Juve regina, Napoli sorpresa, Inter costante. E il Bologna…
Cresce l'attesa, manca poco: Diletta Leotta sta arrivando su Netflix, ecco che cosa succederà a…
Sta succedendo nelle ultime ore in casa bianconera: Juventus-Yildiz, nessuno si aspettava che sarebbe accaduto…
Il campione altoatesino torna protagonista nei discorsi della leggenda del tennis azzurro: sfogo amaro, ecco…
Clamoroso intreccio di mercato tra le due grandi rivali italiane e la big inglese: tutto…
Gigio Donnarumma e la suggestione nerazzurra: le ultime sul futuro del portiere del PSG, ribaltone…
Sono arrivate parole dure e i tifosi di Lewis Hamilton e della Ferrari sono rimasti…