In sede di conferenza stampa, Thiago Motta è a dir poco inconfondibile. È un uomo di poche parole, con un’ironia tagliente con la quale cerca di avere il controllo della situazione, senza mai lasciarsi andare ad affermazioni di pancia. Col suo solito stile, il neo-tecnico della Juventus ha parlato per la prima volta dall’inizio del ritiro estivo della squadra bianconera e di ciò che lo attende da qui all’inizio della sua nuova avventura.
Ha avuto anche modo di toccare diverse tematiche, dalla ricerca della via del gol per Dusan Vlahovic alle dinamiche di mercato, fino ad arrivare a parlare di ciò che attenderà Federico Chiesa.
La Juventus è attualmente ospitata dal Quartier Generale dell’Adidas in Germania, in quello che è il ritiro estivo iniziato lo scorso sabato e che si concluderà con l’impegno di domani contro il Norimberga.
Thiago Motta ha iniziato la sua conferenza stampa rispondendo alle domande in merito al ritiro estivo della sua nuova squadra, evidenziando il grande entusiasmo con cui la Vecchia Signora si sta affacciando verso la prossima stagione:
Mi piace tutto. La struttura che abbiamo, l’impegno dei giocatori e per il momento il lavoro sta andando molto bene e sono contento. Siamo in costante dialogo per trovare le migliori soluzioni per la nostra squadra. Facciamo così tutti i giorni. È un gruppo unito che ha l’ambizione di fare cose importanti. Per fare questo si deve iniziare dal primo giorno di lavoro e sarà sempre così giorno dopo giorno per conquistare qualcosa.
Per Thiago Motta, è importante che Dusan Vlahovic, il principale realizzatore della squadra, rinneghi il concetto di pressione e che faccia invece spazio all’idea della responsabilità del suo ruolo da centravanti.
Per lui, il serbo non può fermarsi solo ai gol, perché il calcio è anche altro:
Non esiste pressione, ma solo una bella responsabilità. Il lavoro di Dusan, come quello di tutti gli altri, non si può fermare solo a vedere i gol. Ci sono tante cose nel calcio da fare, lui lo sa molto bene e lui lo sa fare. È un giocatore importante per la squadra, ma l’ho detto anche nella prima conferenza che ho fatto: Il grande talento ha sempre bisogno della squadra.
Un altro nodo cruciale della conferenza stampa di Thiago Motta riguarda la questione del futuro di Federico Chiesa, il cui passato recente è stato contraddistinto dalle sue richieste contrattuali e dalle voci sulla sua possibile cessione.
Sotto questo punto di vista, Motta non ha lasciato prigionieri, dando conferma della sua schiettezza su questo argomento, limitandosi all’ordinario rappresentato dal fatto di allenare l’ex-Fiorentina, ma senza mai negare scenari d’altro tipo per lui:
Fa parte della Juventus in questo momento e poi vedremo…
Un altro aspetto discusso da Motta riguarda l’addio di Matias Soulé, promesso sposo della Roma dopo aver avuto un passato nel vivaio della Juventus e dopo la splendida stagione con la maglia del Frosinone.
Il tecnico prova dispiacere per la partenza, ma al momento si ritiene soddisfatto di vedere anche lui allenarsi al suo fianco:
Come tutti gli altri si sta allenando molto molto bene. Dispiaciuto per una sua partenza? Come tutti gli altri si sta allenando molto bene e fa parte del gruppo. In questo momento sono molto contento di quello che vedo in allenamento.
Kephren Thuram è uno dei giocatori più discussi di questa sessione estiva del mercato della Juventus. L’ex-centrocampista del Nizza è arrivato quasi in pompa magna in bianconero, e Thiago Motta non ha esitato nel celebrare la professionalità del figlio di Lilian:
Anche lui come gli altri si sta allenando bene. È un ragazzo che è arrivato dopo aver fatto tanti allenamenti con la sua nazionale. È arrivato in forma e siamo contenti di averlo.
Domani alle 17:00 la Juventus sarà impegnata in quella che è la primissima amichevole della nuova stagione immediatamente dopo la fine del ritiro nel Quartier Generale dell’Adidas.
L’avversario sarà come detto il Norimberga, ma questo non sembra preoccupare Thiago Motta, che ha manifestato la sua tranquillità in vista della sfida di domani, nonché la spensieratezza con cui la sua nuova squadra si sta avvicinando al suo prossimo impegno:
No, sinceramente no. Voglio avere questo pensiero partita per partita e chi sta meglio va in campo, mentre gli altri dovranno aiutare per le prossime partite. Tutto quello che abbiamo allenato e fatto in questi giorni. Sono sicuro che non mancherà l’impegno di questi ragazzi. Facciamo le cose normali di preparazione e ci stiamo preparando molto bene.
Com’era logico aspettarsi, Thiago Motta non ha fatto trasparire molto quello che è il suo pensiero in merito alle trattative di mercato della Juventus per arrivare a Teun Koopmeiners dell’Atalanta e Jean-Clair Todibo del Nizza.
Al momento, semplicemente, non sono suoi giocatori:
Non parlo dei giocatori che non sono miei. Parlo dei miei, lavoro con i miei e sono contento così.
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