Il 3-1 ai partenopei permette alla Juventus di allungare a +6 proprio sul Napoli, secondo. Dietro alla squadra di Allegri comincia un altro campionat0La Juventus di Massimiliano Allegri incide ancor più il proprio nome nella storia della società bianconera. Le otto vittorie consecutive in avvio di stagione valgono il raggiungimento del record della mitica Juve di Carlo Carcano, che nel 1930-31, guidata dai gol dell’italo-argentino Orsi, era riuscita a raggiungere questi straordinari numeri. Il 3-1 dell’Allianz inflitto al Napoli ha confermato il divario (tecnico, fisico e soprattutto mentale) tra i campioni d’Italia e la squadra di Ancelotti. Il vantaggio di Mertens, supportato da una buona prima mezz’ora di gara, aveva illuso i partenopei. Poi l’ascesa in cattedra di Cristiano Ronaldo (migliore in campo, con due assist e il palo colpito sul gol del 2-1) e l’espulsione di Mario Rui, hanno indirizzato la partita sui binari dei padroni di casa. Azzurri che rimpiangono l’occasione sprecata da Callejon al 72′ (Szcezsny superlativo in uscita) e che avrebbe potuto cambiare il finale nonostante l’inferiorità numerica. Il risultato, però, rispecchia quanto si è visto in campo: la Juventus è di un altro pianeta. Alle spalle dei campioni d’Italia inizia dunque un altro campionato, con il Napoli a 15 ma Inter, Roma, Fiorentina e Lazio a ridosso dei campani. La squadra di Di Francesco, dopo i 4 gol rifilati al Frosinone, scaccia definitivamente via la crisi facendo suo ilderby. Il tacco di Pellegrini, il bolide di Kolarov su punizione e la zuccata di un Fazio fin lì disastroso, piegano una Lazio troppo apatica e a cui non basta il sigillo del solito Immobile. Giallorossi che salgono così a 11 punti in classifica, a una sola lunghezza dai rivali cittadini e a 4 punti dal secondo posto. In netta ripresa anche l’Inter, che nonostante il largo turnover riesce a battere agevolmente il Cagliari a San Siro (7′ Lautaro, 89′ Politano). Per la squadra di Spalletti si tratta della terza vittoria consecutiva in campionato, che dopo un avvio di stagione complicato ravviva la classifica nerazzurra, che adesso recita 13 punti. A due punti dal secondo posto anche la Fiorentina, che al Franchi, contro l’Atalanta, disputa una partita opaca ma riesce comunque a conquistare i tre punti grazie a due calci piazzati (61′ Veretout su rigore, 93′ Biraghi su punizione). Milan travolgente al Mapei Stadium: il Sassuolo viene sconfitto agevolmente nonostante l’assenza di Higuain. Suso (doppietta), Castillejo (al primo gol in Serie A) e Kessiè regalano a Gattuso tre punti importanti. La classifica, vincendo il recupero contro il Genoa, potrebbe tornare a sorridere ai rossoneri, attualmente a 9 punti ma, per l’appunto, con una gara giocata in meno. Ancora, incredibilmente, Piatek: il centravanti del Genoa trascina il Grifone con una doppietta anche a Frosinone (1-2, nel mezzo Ciano). Il bomber polacco consolida il primato in solitaria nella classifica cannonieri con 8 gol, mentre la squadra di Ballardini sale a 12 punti in classifica. Tre punti in rimonta per il Bologna, che al Dall’Ara, dopo essere andata sotto contro l’Udinese, rimonta grazie a Santander e Orsolini. Di misura il Parma, che sale a 10 in classifica battendo l’Empoli al Tardini (33′ Gervinho). Vittoria casalinga della Sampdoria nel posticipo del lunedì, 2-1 sulla Spal.
Ecco tutte le informazioni su dove vedere Juventus-Reggiana in diretta tv e streaming
I nerazzurri hanno bisogno di un tesoretto per acquistare Leoni dal Parma. Ecco chi parte.
Ecco tutte le informazioni su dove vedere Milan-Arsenal in diretta tv e streaming
Il Napoli cerca ancora un esterno sinistro. Il ds Manna continua a monitorare due profili…
I rossoblu pensano al centrocampista bianconero per rinforzare il reparto
La Juventus osserva Dodô per rinforzare la fascia destra