â di Calogero Destro â
Serviva unâimpresa. Ed impresa è stata. La Juventus sbanca Wembley per 1-2 in rimonta e conquista i quarti di finale di Champions League. Ma contro il Tottenham di Pochettino, che lascia il campo a testa altissima, i bianconeri hanno faticato forse ancor piĂš che allâandata (quando gli inglesi vennero a dominare la gara allâAllianz), soprattutto nel primo tempo. Dopo pochi minuti Buffon doveva giĂ impegnarsi su Son, in forma straripante e spina nel fianco dei piemontesi per tutta la partita. In mezzo alle sportellate fra Chiellini e Kane, poi, lâarbitro Marciniak negava un rigore netto per unâentrata scellerata di Vertonghen su D. Costa, che avrebbe potuto cambiare lâinerzia della partita. La squadra di Allegri non riusciva ad alzare il proprio baricentro, mentre gli inglesi si rendevano pericolosi con verticalizzazioni veloci e e cambi di gioco a tagliare il campo. Proprio su uno di questi, al 39â˛, colpiva il sud-coreano Son, bravo e fortunato, col tocco âsporcoâ di piattone, a battere un Buffon giĂ colpevolmente per terra. Nella ripresa si riprendeva sulla falsariga dei primi 45â˛, con gli âSpursâ a tenere in mano il pallino del gioco e i bianconeri asserragliati a denti stretti in difesa e vistosamente nervosi (ammoniti Pjanic e Benatia, entrambi diffidati). Al 61ⲠAllegri decideva dunque di effettuare due cambi, inserendo Asamoah e Lichsteiner per Benatia e Matuidi. Qui la partita iniziava a mutare volto, grazie alla maggior qualitĂ sulla corsia mancina e Son costretto ad inseguire lo svizzero sulla corsia di destra, ma spesso in ritardo. Come nellâoccasione dellâ1-1 firmato da Higuain al 64â˛, col âPipitaâ letale nel piazzare la zampata vincente su cross del numero 26. In tre minuti la partita veniva completamente ribaltata: ancora Higuain riusciva a pescare il taglio di Dybala con un filtrante delizioso, e la Joyaâ, davanti a Lloris, non perdonava. Gli ultimi 20Ⲡerano di sofferenza pura per tutto il popolo bianconero, con Chiellini e soci chiusi nella propria trequarti a lottare stoicamente su ogni pallone. Nel finale, il colpo di testa di Kane (in offside non segnalato dallâassistente dellâarbitro) centrava il palo e danzava sulla linea, vendendo poi spazzato da un glaciale Barzagli. Era lâultimo sussulto del Tottenham, che al triplice fischio di Marciniak si arrendeva alla squadra di Allegri, ancora un passo avanti agli inglesi per esperienza e personalitĂ , e meritatamente ai quarti. Nellâaltra gara di serata, Il Manchester City di Pep Guardiola si regala i quarti di finale, nonostante il k.o. interno contro il Basilea (1-2, 8ⲠG.Jesus, 17ⲠElyounoussi, 71ⲠLang). Ma il 4-0 dellâandata non crea problemi ai âcitizensâ, che approdano ai quarti come una delle possibili out-sider per la vittoria finale.
Un intreccio di mercato che coinvolge in un modo o nell'altro anche la Juve. La…
Il club bianconero viene 'in soccorso', in modo interessato, ai problemi della Roma: il colpo…
La dirigenza nerazzurra prepara un grande colpo da sogno direttamente dalla Premier League: Chivu esulta…
Clamorosa indiscrezione sul partner d'attacco di Lautaro all'Inter: le sirene dalla Premier potrebbero rivelarsi fatali…
L'infortunio al ginocchio ribalta tutto lo scenario: il destino di Rafael Leao cambia improvvisamente, i…
L'ex Juve è diventato improvvisamente uomo mercato: Inter e Milan sono molto interessate, si può…