Il ct azzurro rimarca la forza della Nazionale del ’70 e guarda con positività ai prossimi Europei del 2021: “Abbiamo margini di crescita enormi” Ospite di Bruno Vespa su Rai 1 nel corso della trasmissione Porta a Porta, il ct azzurro Roberto Mancini ha fatto un confronto tra la propria Nazionale e quella del 1970, capace di battere la Germania 4-3 nella ‘partita del secolo’ disputata allo stadio Azteco di Città del Messico 50 anni fa. “L’Italia del 1970 è stata una grandissima Nazionale, io ero bambino, ricordo di averla vista nei giorni successivi – ha ammesso il commissario tecnico – E’ stata una partita meravigliosa con dei giocatori stupendi: magari riuscissimo a fare quello che hanno fatto loro e arrivare in finale”. Il riferimento è ovviamente agli Europei del 2021: “Lo slittamento ci può leggermente avvantaggiare per il fatto che abbiamo tanti ragazzi giovani. Un anno di esperienza internazionale ci può aiutare, abbiamo margini di crescita enormi“.
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