– di Calogero Destro –
Higuain per sbloccarla dopo tre minuti con un gol da bomber di razza. Buffon per mantenere il risultato ipnotizzando il “Papu” Gomez dal dischetto al 25′. I due uomini chiave della partita, nei due momenti che l’hanno decisa. Se la Juventus è ad un passo dalla quarta finale di Coppa Italia consecutiva, deve infatti ringraziare – oltre a una solida prova di squadra – soprattutto loro. Il centravanti argentino, dopo essersi sbloccato nell’ultimo turno di campionato col Chievo, sembra rinato: come dopo la rete all’Olympiakos che in Ottobre risvegliò tutte le qualità del miglior Higuain. Buffon, invece, tornava da un lungo infortunio, ma è come se non avesse mai abbandonato la porta bianconera. Nei momenti importanti, lui, c’è sempre. E ci sarà ancora, se la società riterrà opportuno (e ad oggi lo sembra abbastanza chiaramente) alimentare l’aura di un’irripetibile leggenda ancora per una altro anno. La partita- Pronti via e fra i pochi spiragli della fitta nebbia bergamasca una Juventus cinica ed affamata riesce a trovare subito il vantaggio, col buco di Toloi punito immediatamente dal “Pipita”, perfetto nel mandare a vuoto l’intervento di Masiello e bruciare Berisha col piattone a incrociare. L’Atalanta viene chiusa nella propria metà campo, ma quando ne esce potrebbe far svoltare la partita. Cornelius fa infatti scorrere il pallone verso l’accorrente Freuler dopo un tunnel a Benatia, che si vede sbattere la sfera sulla mano destra all’interno della propria area di rigore. Valeri lascia inizialmente proseguire, ma richiamato dal VAR procede all’on field rewiew, cambiando la propria decisione ed assegnando il tiro dagli undici metri al 25′. Dal dischetto va Gomez, che si fa però ipnotizzare da un reattivo Buffon e spreca così la chance del possibile pari. Da qui in poi è ancora monologo Juve, con i bianconeri che giocano in scioltezza, sfiorando il raddoppio in diverse occasioni (9 tiri in verso la porta orobica nei primi 45′) senza però trovarlo. Nella ripresa Gasperini decide di mandare subito dentro Ilicic, che avrà un buon impatto. Ma Pjanic e compagni riescono a gestire bene il risultato, abbassando i ritmi e rimanendo in controllo, almeno fino all’ultimo quarto di gara. Poi i nerazzurri, complice la stanchezza degli ospiti, si gettano in avanti compiendo il massimo sforzo per tentare di riprenderla. E a pochi minuti dalla fine avrebbero anche una ghiotta occasione, con Hateboer che però viene anticipato dall’uscita perfetta di Buffon. Il muro della Juventus (con il granitico Barzagli al posto di Benatia dall’82’) non si sgretola . E al triplice di fischio di Valeri, la squadra di Allegri è vicinissima alla quarta finale in fila. Sarà decisiva la gara di ritorno, in programma il 28/02 allo Stadium.
Ecco tutte le informazioni su dove vedere Juventus-Reggiana in diretta tv e streaming
I nerazzurri hanno bisogno di un tesoretto per acquistare Leoni dal Parma. Ecco chi parte.
Ecco tutte le informazioni su dove vedere Milan-Arsenal in diretta tv e streaming
Il Napoli cerca ancora un esterno sinistro. Il ds Manna continua a monitorare due profili…
I rossoblu pensano al centrocampista bianconero per rinforzare il reparto
La Juventus osserva DodĂ´ per rinforzare la fascia destra