Recuperi della prima giornata dal segno 2, Inter e Atalanta ribadiscono la loro forza, ma quella dello Spezia a Udine è stata una sorpresa. Complimenti ai liguri che ottengono la prima storica vittoria nella massima serie.
UDINESE â SPEZIA (0-2): Arbitro Prontera di Bologna (Valeriani â Ruggieri), IV° Chiffi, VAR: Pairetto, AVAR: Peretti.
Udinese che tracolla in casa contro uno splendido Spezia che espugna la Dacia Arena conquistando i primi 3 punti della sua storia in serie A.
Trascinatori della vittoria spezzina sono il bulgaro Galabinov, autore di una doppietta, e il portiere Rafael che sostituisce Zoet al 63â per infortunio. Il brasiliano, classe â82, è autore di parate fantastiche che rendono vani gli attacchi friulani.
Buona la prova dellâarbitro bolognese, ben coadiuvato dai suoi collaboratori.
2â: annullato, purtroppo, un gran bel gol di Ricci che dal limite dellâarea batte, con un tiro di precisione millimetrica, il portiere Musso. Pairetto al VAR e Peretti allâAVAR, dopo unâattenta revisione dellâazione, âcostringonoâ il bravo Prontera ad annullare giustamente. Verde batta il calcio dâangolo alla sinistra di Musso, Okaka respinge e il pallone viene toccato da Terzi e ritorna a Verde che si trova, se pur di poco, al di lĂ della linea dellâoffside. Ruggieri, assistente nr. 2, non si avvede della difficile posizione di fuorigioco che non sfugge alla tecnologia.
66â: espulso Terzi, giĂ ammonito nel primo tempo, per un fallaccio su Forestieri che non sfugge a Prontera. Corretta la decisione della seconda ammonizione e il conseguente rosso.
BENEVENTO â INTER (2-5): Arbitro Piccinini di ForlĂŹ (Mondin â Mastrodonato), IV° Marinelli, VAR: Nasca, AVAR: De Meo.
Al Ciro Vigorito di Benevento, entra in scena lâInter che non dĂ scampo ai sanniti. Dopo appena 30 secondi i milanesi sono giĂ in vantaggio con il solito Lukaku che apre le danze della larga vittoria.
Sufficiente la prova di Piccinini che sostituisce Fourneau.Â
Un solo episodio dubbio al 74â: su tiro di Barella, Tuia si frappone con un braccio decisamente largo che si muove verso il pallone. Il VAR Nasca e lâarbitro lasciano correre, il penalty ci sta ma si decide di far proseguire.
LAZIO â ATALANTA (1-4): Arbitro Maresca di Napoli (Costanzo â Ranghetti), IV° Pasqua, VAR: Calvarese, AVAR: Di Vuolo.
Che lâAtalanta sia una forza lo constatiamo da oltre 2 anni, ma vincere con facilitĂ allâOlimpico contro la Lazio è veramente da grande squadra.
La Dea domina in lungo e in largo la contesa, biancocelesti sono invece apparsi senza idee, soprattutto con i suoi alfieri a cominciare da Luis Alberto, molto nervoso e come lui anche altri suoi compagni.
LâAtalanta passa di autoritĂ e il suo trascinatore si chiama Gomez.
Maresca ha il suo buon da fare con ben 11 ammoniti nelle file laziali e 4 tra i bergamaschi. Il fischietto napoletano con molta fatica riesce a portare a termine una gara non facile a causa del troppo nervosismo dei padroni di casa. Qualche svista dellâarbitro in occasione del fallo di Immobile su Sportiello e di quello di Romero su Caicedo, lâatalantino era passibile di ammonizione.
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