– di Marco Vigarani –
La prima finalista di Champions League era nota probabilmente dall’inizio della competizione ma soltanto ieri sera ha potuto festeggiare: il Real Madrid è la squadra più forte d’Europa e il 26 maggio a Kiev avrà l’occasione di dimostarlo. Essere forti però non significa essere perfetti ed infatti anche ieri la formazione di Zidane ha rischiato di sbandare più di una volta sudando freddo nei lunghissimi minuti finali in cui un solo gol avrebbe consegnato al Bayern Monaco un biglietto per l’Ucraina. Nonostante il lungo elenco di indisponibili infatti sono stati i tedeschi a portarsi in vantaggio praticamente subito ancora con Kimmich (in rete anche all’andata) ma la reazione iberica, a differenza di quanto accaduto con la Juventus, non si è fatta attendere. L’indesiderato centravanti Benzema ha infatti infilato rapidamente in fondo al sacco il pallone del pareggio che però non ha spento la fiamma del Bayern, capace di attaccare ancora con vigore e lamentare ben due calci di rigore a favore non concessi. In avvio di ripresa però ecco la beffa con Ulreich a consegnare su un piatto d’argento il pallone del raddoppio ancora a Benzema che non poteva davvero sbagliare. Chiarissimo il punto di vista di mister Heynckes: “C’era almeno un rigore per noi, ma noi abbiamo sbagliato tanto. Peccato perché nelle due partite siamo stati migliori del Real Madrid“. Eppure l’ex di turno Rodriguez ha poi trovato anche il 2-2 che ha fatto sudare freddo tutto il Bernabeu e correre ai ripari il tecnico Zidane che ha poi ammesso: “Siamo felicissimi ma stasera abbiamo sofferto tanto, contro una grande squadra“. Sarebbe bastato un solo gol al Bayern per raggiungere la finale ma un altro indesiderato come Navas ha più volte impedito ai teutonici di conquistarsi l’atto finale della Champions League. Soffrendo e magari non meritando neanche fino in fondo, questo Real Madrid ha comunque conquistato la sua terza finale consecutiva, la quarta in cinque anni, e la sedicesima della sua storia. Numeri da sogno. REAL MADRID-BAYERN MONACO 2-2 REAL MADRID (4-4-2): Keylor Navas; Vazquez, Varane, Sergio Ramos, Marcelo; Modric, Kovacic (dal 27′ s.t. Casemiro), Kroos, Asensio (dal 42′ s.t. Nacho); Ronaldo, Benzema (dal 27′ s.t. Bale). All. Zidane. BAYERN MONACO(4-1-4-1): Ulreich; Kimmich, Sule, Hummels, Alaba; Thiago; Muller, James Rodriguez (dal 39’ s.t. Javi Martinez), Tolisso (dal 30’ s.t. Wagner), Ribery; Lewandowski. All. Heynckes. ARBITRO: Çakir (Turchia). MARCATORI: Kimmich (B) al 3′, Benzema (R) all’11’ p.t.; Benzema (R) al 1′, James (B) al 18′ s.t. NOTE: ammoniti Modric (R), Vazquez (R), Casemiro (R) per gioco scorretto; Varane (R) per c.n.r.
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